6 settembre 2013

Inizia la scuola: la scelta della penna


 Tra gli scaffali ci sono sempre più modelli diversi di penne e si crea sempre più confusione nella scelta della penna che seguirà lo studente per tutto l'anno scolastico. Ecco quindi i nostri consigli anno dopo anno!
Premettiamo che alla scuola primaria è la maestra a consigliare a tutta la classe quale penna usare, quindi prima di fare spese è meglio aspettare, alle medie e superiori è l'alunno a poter scegliere liberamente la propria penna (con alcune limitazioni, come sulle penne che si cancellano con la gomma!).

Chi inizia a settembre la prima elementare spesso partirà con la semplice e pratica matita HB, perché ancora bisogna imparare le basi della scrittura e matita&gomma offrono una soluzione sicuramente migliore di qualsiasi penna.
Alcuni poi possono, liberamente o su consiglio della maestra, passare ad una penna cancellabile: ci sono molte marche che ora propongono diversi tipi di biro dotate di gomma, tra le più gettonate le classiche Replay, le nuovissime TrattoCancellik e le comode Frixion-Pilot che si possono anche ricaricare senza dover acquistare nuove penne ogni volta. Si trovano le classiche 0.7 con il tappino o a scatto oppure le più fini 0.5, che però consigliamo a bambini che scrivono già da qualche hanno perché il tratto spesso è più semplice da rileggere e seguire e, calcando troppo, c'è sempre il rischio di rovinare la punta.

Alle elementari, secondo consiglio della maestra, si passerà poi all'uso di una penna che si cancella con la cancellina.
Le più semplici da usare per chi inizia sono le Sferografiche: la cartuccia intercambiabile che portano ha già incorporata una punta a sfera comoda e dal tratto molto morbido. Si trovano di diverse marche in tante colorazioni diverse, da scegliere secondo proprio gusto, tutte compatibili con le più comuni cartucce Pelikan Grand Prix.

A partire dagli ultimi anni delle elementari, e poi molti fino alle superiori, gli studenti possono scegliere di provare la Stilografica, la penna con il pennino. Le cartucce hanno un inchiostro liquido molto scorrevole e cancellabile, e i modelli disponibili sono sempre tantissimi per accontentare i gusti di tutti: dai disegnini più femminili a quelle con gli animaletti, da quelle semplici in tinta unita a quelle con l'impugnatura facilitata (consigliatissime per chi prova la stilo per la prima volta).
Sono disponibili penne di alta qualità adatte per gli studenti, penne pregiate e particolari per dei regali molto speciali, e penne più economiche pensate per i giovanissimi che vogliono provare ad usarle per le prime volte. Sia per Stilo che per Sfero si trovano cartucce di ogni colore: oltre al classico blu, usato per la maggior parte dei quaderni e dei compiti, anche rosso e verde per titoli e correzioni, ma anche rosa, azzurro e viola per chi vuole poter dare un tocco di colore ai propri appunti.

Per chi si è innamorato del tratto inimitabile che lascia l'inchiostro delle penne stilografiche, ma ha qualche problema a cimentarsi con il pennino, sono arrivate le StiloSfere: penne che portano le cartucce della stilografica ma hanno una pratica punta a sfera come una biro, ormai si sono conquistate un posto importante tra le penne più vendute per la scuola e si trovano sempre più design differenti, per bambini e per ragazzi o adulti.
Soprattutto per i più grandi ci sono inoltre tantissime biro diverse, non cancellabili (perché tanto nei compiti in classe non è permesso usare cancelline o bianchetti!). Dalla semplice e classica biro a sfera, intramontabile tra i banchi di scuola, alle penne gel, a scatto, multicolore, con tratti di ogni spessore e colore.




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