17 aprile 2014

Arriva il libro sospeso


L'ispirazione arriva dal caffè sospeso, tradizione principalmente napoletana di lasciare un caffettino pagato per il prossimo cliente, per chi non può permetterselo, e per genesi ed evoluzione: dal caffè... al libro sospeso, il principio in fondo, è esattamente lo stesso.
L'idea è nata da poco e si è dimostrata subito vincente dando il via al passaparola: senza obblighi né vincoli, chiunque può acquistare un secondo, un terzo o un unico libro e decidere di donarlo.

Il procedimento è identico a quello del caffè sospeso:
Siete di buon umore, vi sentite ispirati e volete fare qualcosa di carino per qualcun altro, condividendo la vostra gioia e un po' di piacere e lettura con chi è magari meno entusiasta o meno fortunato di voi (ma non necessariamente, chiunque può chiedere se c'è un libro sospeso)... Perfetto!!
Insieme alla vostra spesa, con il libro che avete deciso di comprare, o anche senza fare altri acquisti, potete comprare un libro sospeso, lasciandolo in "palio" come omaggio per chiunque lo desideri.
Non c'è ragione di essere imbarazzati nel chiedere o nel donare.
Chi chiederà non avrà onere alcuno.
Il sistema si basa proprio non sulla beneficenza pura e semplice ma sulla voglia di condividere cultura e amore per la lettura, anche tra bambini e ragazzi! Non c'è obbligo di "ricambiare" il favore ripetendo il gesto di generosità, ma ovviamente si può anche fare.

Si donano opere che piacciono, che si vorrebbero condividere con altri, libri per divertirsi, crescere, imparare, libri che molti non avrebbero magari scoperto, o potuto leggere.
Condividere un libro con uno sconosciuto sta diventando un bellissimo nuovo modo di condividere cultura, fantasia e una grande passione.

Un gesto d'amore per la gente, la cultura, per chi non se lo può permettere o per chi, comunque, se lo merita.

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